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Simone Webber, M.Sc., BA., B.pth.

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Wickenburggasse 3 / 11, 1080, Wien

 

Psicoanalisi e psicoterapia ad orientamento psicoanalitico (iAuS)

 

Psicologo // psicoterapista

Nella psicoanalisi, quando ci avviciniamo all'inconscio, cioè a ciò che non conosciamo, noi, analizzante e analista, siamo certamente disturbati. In ogni prassi dovrebbero esserci due persone un po' spaventate: analizzante e psicanalista. Se non sono entrambi spaventati, ci si chiede perché si preoccupino di scoprire qualcosa che giá tutti sanno."

Wilfred R. Bion in "The Tavistock Seminars"

[propria traduzione]

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Cosa offro

Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico (1-3 volte/settimana, seduti faccia a faccia)

La psicoterapia ad orientamento psicoanalitico non mette il proprio accento sull'apprendimento di nuove tecniche di autogestione e non si concentra puramente su una miope riduzione dei sintomi. Il sintomo non viene semplicemente zittito perché infatti ritornerebbe, spesso in nuove forme, anche più gravi. Si puó costruire un analogia tra il sintomo e qualcuno che avendo il bisogno di parlare, se viene zittito, insiste e invece di parlare ora grida. Cosí, il sintomo opera come un appello in cerca d'ascolto.
Lo scopo della terapia ad orientamento psicoanalitico é più profondo, intimo e completo. Questo comporta un processo che può essere duraturo. Uno degli obiettivi psicoanalitici centrali è di dare vita ad un'esperienza che possa produrre un cambiamento stabile e pervasivo e che riguardi in maniera globale la capacità di vivere la propria vita più liberamente e pienamente. Durante questa forma di terapia l'analizzante entra in un rapporto molto particolare con il terapeuta. Con il dovuto tempo, questa relazione terapeutica abilita un profondo senso di apertura e onestà, difficilmente raggiungibile altrove. Relazioni sono veicoli per ricordare, ripetere ed elaborare i propri vissuti, ed é proprio attraverso la relazione terapeutica, che la coppia analitica cerca di elaborare le dinamiche inconsce che si svolgono tra di loro nella seduta. Nel corso della terapia, la relazione terapeutica da opportunitá di crescita emotiva e funge come veicolo trasformativo. L'analizzante sará incaricata/o a parlare liberamente di sé e di qualsiasi cosa gli venga in mente. Avrá il compito di fornire in parole il materiale delle sue esperienze, dei suoi pensieri quotidiani, dei suoi sentimenti, delle sofferenze, dei dolori, dei suoi sogni e semplicemente del suo flusso di coscienza.

Psicoanalisi (3–5 volte/settimana, sul lettino)

La psicoanalisi non differisce radicalmente dalla psicoterapia ad orientamento psicoanalitico nei suoi obiettivi e nello stile generale. La differenza principale è che viene praticata usando il lettino (o la couch) e che prevede tra le tre e le cinque sedute a settimana. Sebbene questa frequenza possa sembrare piuttosto impegnativa ed intensa, consente più spazio all'esplorazione della propria mente e tende ad alleviare una sensazione di fretta nella seduta. Il ritmo discorsivo può emergere in un modo molto idiosincratico. Sdraiarsi sul lettino di solito facilita la capacità di parlare liberamente ed apertamente e di pensare senza sentirsi sotto pressione. L'introspezione é agevolata. L'uso del lettino aiuta anche l'analista a raggiungere uno stato d'animo che si avvicina all'attenzione uniformemente sospesa (attenzione fluttuante).

 

Psicoterapia/ consultazioni online (1-3 volte/settimana, videochiamata)

Se le circostanze della Sua vita attuale Le rendono impossibile di venire fisicamente nel mio ufficio (vive all'estero, vive una condizione che rende impossibile o particolarmente difficile venire nel mio ufficio, ecc.) , puó contattarmi per avviare un processo analitico online (tramite videochiamata). Durante la pandemia Covid-19 ho raccolto esperienza con questa specifica modalità di conduzione di una psicoterapia e da allora ho lasciato aperti alcuni spazi per scopi di psicoterapia online.

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“Tutti abbiamo a che fare con quanto della propria vitalità riusciamo a sopportare e quanto abbiamo bisogno di anestetizzare. Tutti cerchiamo di auto-curarci dai nostri sentimenti piú forti. Allora l'autoguarigione diventa un problema, nel senso ovvio che il problema dell'alcolista non è l'alcol, ma la sobrietà. Bere diventa un problema, ma in realtà il problema è cosa viene curato dall'alcol. Quando siamo adulti, siamo diventati tutti alcolizzati in un certo senso. Vale a dire, abbiamo tutti sviluppato modi per attutire certi sentimenti e pensieri. Uno dei motivi per cui ammiriamo l'arte, se la ammiriamo, è che in un certo senso ci riapre: come ha scritto Kafka in una lettera, l'arte rompe i mari che sono congelati dentro di noi. Ci ricorda di sensibilità che potremmo aver perso ad un certo costo. […] È come se uno stesse lottando per essere il più inerte possibile e lottando contro la propria inerzia”.
 

Adam Phillips in "The Art of Nonfiction No. 7" (Interview with Paul Holdengräber)

[propria traduzione]

Alcune delle problematiche di cui mi occupo

  • Ansia e attacchi di panico

  • Depressione

  • Lutto, perdita, separazione, morte

  • Relazioni interpersonali e difficoltá nel relazionarsi

  • Disturbi dell'attaccamento

  • Amore e legami romantici

  • Sesso, sessualità, orientamento sessuale ed identitá di genere

  • Trauma, e disturbi da Stress Post-Traumatico (PTSD e C-PTSD)

  • Disturbi psicosomatici

  • Dissociazione, depersonalizzazione, derealizzazione, personalità scisse e frammentate

  • Ossessioni e compulsioni

  • Disturbi della personalità, organizzazione borderline di personalità

  • Schizofrenia ed altri disturbi psicotici (es. schizoaffettivo)

  • Approccio orientato alla diversità (terapia inclusiva per le persone nello spettro trans)

  • Disagio fisico e varie difficoltà con la propria esperienza corporea

  • Lavoro incentrato sul sogno

 

È tempo che il campo della salute mentale venga progressivamente destigmatizzato! Cercare aiuto può, ma non deve necessariamente, venire da una sensazione di crisi.

 

La psicoterapia non dovrebbe essere uno strumento di "normalizzazione" o adattamento ai modi normativi di abitare questo mondo. È un tentativo di prendere sul serio noi stessi e ciò che ci circonda e non, almeno per la maggior parte, una manovra per inserirci meno problematicamente in un sistema o un altro qualcosa.

 

Onorario

L'onorario viene negoziato all'inizio del processo terapeutico e si basa sul reddito dell'analizzante. Metto a disposizione una serie di posti a costo ridotto per coloro che altrimenti non potrebbero permettersi il trattamento. Le sedute non percepite o cancellate con meno di 48 ore di anticipo sono da pagare per intero.

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